La top five delle professioni più richieste entro i prossimi 10 anni: Digital Analyst, Digital Strategist, Web Content Manager, Digital CRM Manager ed e-commerce Manager
Nasceranno figure professionali nuove come l’AI Marketing Consultant, il Customer Experience Specialist, il Neuromarketing Manager, l’esperto di profilazione e Narrowcaster e l’Augmented Reality Marketing Expert
Milano, 5 febbraio 2020 – Quali saranno le professioni più ricercate nel 2030? Scompariranno alcune figure? Ne nasceranno di nuove? Si sente pronto per le nuove sfide professionali? Attribuisce più valore alla formazione o all’esperienza sul campo? Queste sono solo alcune delle domande della nuova edizione della “Jobs of The Future”, la ricerca condotta da Hays, azienda leader nel recruitment specializzato, rivolta a un panel di 700 professionisti italiani del settore Sales & Marketing per indagare come evolverà il comparto da qui al 2030.
“In futuro ci sarà una sempre maggiore richiesta di risorse capaci di adattarsi velocemente ai continui progressi tecnologici – commenta Alessandro Bossi, Director Hays -. Anche il settore Sales & Marketing farà registrare questo trend, crescerà quindi la domanda di professionisti esperti in multicanalità e la flessibilità sarà una delle skill più apprezzate nei lavoratori di domani”.
Secondo i dati raccolti dall’indagine Hays, la “top five” dei profili Sales & Marketing più ricercati dai recruiter entro il 2030 vedrà sul gradino più alto del podio i Digital Analyst con il 91,6% delle preferenze, mentre al secondo posto si trovano i Digital Strategist (88,5%) e al terzo i Web Content Strategist (84,1%). Seguono nella classifica il Digital CRM Manager e il Digital Content Manager (con una percentuale molto simile, rispettivamente all’82,7% e all’82,2%) e, infine, l’e-commerce Manager (81,6%).
Di contro, secondo il 53% del campione, entro i prossimi 10 anni, potrebbero sparire tra il 20% e il 50% delle attuali professioni del settore, soppiantate dall’ondata tecnologica. Saranno soprattutto le figure meno specializzate a sopperire di fronte all’avanzata del digital: secondo il 38,9% degli intervistati potrebbe scomparire il Key Account Manager tradizionale, oltre al Marketing Specialist (29,7%) e al Sales Manager (28,4%), entrambi senza competenze digital. Il 25% scommette su un futuro incerto anche per Brand e Product Manager “tradizionali”.
Nel settore Sales & Marketing la richiesta di professionisti “Digital Friendly” sarà sempre più massiccia e nasceranno figure professionali legate alla diffusione di nuovi tool e nuove tecnologie. Ad esempio, per il 48,6% del campione il Marketing Consultant si specializzerà in AI, mentre per il 45,4% degli intervistati nasceranno figure esperte nella Customer Experience, quindi professionisti votati alla creazione di esperienze di acquisto - soprattutto online - sempre più personalizzate per il consumatore. Si assisterà anche alla nascita dei Neuromarketing Manager (44,7%), degli Esperti di Profilazione e Narrowcaster (33,4%), oltre agli Augmented Reality Marketing Manager (32%). In futuro, inoltre, la diffusione sempre più capillare degli Analytics, strumenti utili per raccogliere grandi quantità di dati, implicherà una forte richiesta di figure professionali altamente specializzate, in grado di leggere, analizzare e aggregare i Big Data in modo strategico per l’azienda.
Per il 67,3% del campione, nel complesso la domanda di professionisti Sales & Marketing aumenterà, con focus sempre sulle figure capaci di ricoprire le nuove mansioni legate alle tecnologie digitali. Tuttavia, è da notare che, a causa del rapido sviluppo tecnologico, attualmente le skill maggiormente richieste dalle aziende sono difficilmente reperibili sul mercato del lavoro e questa tendenza è destinata ad aumentare ulteriormente nel corso dei prossimi anni. I datori di lavoro faticano sempre di più a trovare professionisti adeguatamente qualificati da inserire in organico e, secondo 8 professionisti su 10 (80%), anche il settore Sales & Marketing non è immune a questo trend.
Alla domanda diretta “quanto si sente aggiornato rispetto all’innovazione tecnologica?”, quasi 7 intervistati su 10 (68%) affermano di sentirsi al passo con i tempi. Ma per essere costantemente allineati con le nuove tecnologie è imprescindibile la formazione continua: il 36% dei professionisti intervistati, infatti, sostiene che sia necessario aggiornarsi ogni 6 mesi, mentre il 35% addirittura ogni 3.
Il Sales & Marketing è un settore in cui le nuove leve imparano molto sul campo e in cui l’esperienza è fondamentale. È proprio per questo motivo che il 61% degli intervistati sostiene che un professionista esperto del settore non ha nulla da temere rispetto alle figure più junior, a patto che sia desideroso di acquisire sempre nuove conoscenze per rimanere al passo con i tempi.
La Hays Jobs of the Future è disponibile al link: https://cloud.email.hays.com/it-jobs-of-the-future-2020-experts
Hays plc è il gruppo leader a livello mondiale nel recruitment di professionisti specializzati. Il Gruppo è leader di mercato sia nel Regno Unito sia nell’Asia Pacifica, oltre ad essere uno dei più importanti player nel recruitment in Europa Continentale e in America Latina. Hays opera sia nel settore pubblico, sia in quello privato, trattando contratti di lavoro a tempo indeterminato, di tipo temporaneo e contracting. Al 30 giugno 2019, il gruppo può contare su 11.500 dipendenti operanti in 20 diverse specializzazioni, per un totale di 265 uffici distribuiti in 33 diversi Paesi. Per l’anno fiscale terminato il 30 giugno 2019:
- il gruppo ha registrato ricavi netti per 1.129,7£ miliardi e profitti operativi di 248,8£ milioni (senza considerare attività straordinarie);
- sono circa 81.000 i professionisti che hanno trovato lavoro a tempo indeterminato grazie al gruppo Hays, mentre sono 254.000 quelli che hanno trovato un impiego di tipo temporaneo;
- il 18% dei ricavi netti è stato generato in Australia e Nuova Zelanda, il 27% in Germania, il 23% nel Regno Unito e in Irlanda, mentre il restante 32% nel resto dei Paesi in cui il gruppo è operativo
- approssimativamente il 43% dei ricavi netti del gruppo Hays deriva da contratti di tipo continuativo, mentre il 57% deriva da impieghi di tipo temporaneo
- Hays opera nei seguenti Paesi: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Cile, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, India, Irlanda, Italia, Giappone, Lussemburgo, Malesia, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Ungheria.
Per maggiori informazioni, visitare www.hays.it